CHARITY PROGRAM
1 euro per ogni iscritto sarà donato alle Onlus scelte nell'edizione in corso.
ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO
Dona a ISTITUTO ONCOLOGICO ROMAGNOLO
Nel 1979 nasce a Forlì l’Istituto Oncologico Romagnolo Onlus (IOR), con lo scopo di agire là dove la struttura pubblica non aveva risorse da investire. All’epoca esistevano solo due reparti oncologici, ora ce ne sono 7, oltre a 3 day hospital in Romagna.
Ad oggi i Volontari e i Medici IOR hanno assistito gratuitamente decine di migliaia di pazienti, sensibilizzato centinaia di migliaia di studenti romagnoli ai corretti stili di vita, in particolare ai rischi per la salute derivanti dall’alcool e dal fumo. Grazie alle borse di studio IOR oltre Medici e Ricercatori si sono potuti formare e specializzarsi in oncologia Lo IOR è stato l’ideatore e il principale Socio Fondatore dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST), riconosciuto dal Ministero della Salute quale Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). Infine ha sostenuto la rete degli Hospice in Romagna che conta 8 strutture sparse nel territorio e a dato vita al PRIME CENTER, primo centro di medicina integrativa in Romagna.
Oggi, quarantacinque anni dopo, lo IOR continua a investire in Romagna quasi in progetti di ricerca, campagne di prevenzione, in attrezzature scientifiche e in cure palliative, assistenza e psiconcologia.
Grazie alla Collaborazione con RiminiMarathon lo IOR supporterà l’acquisto di un importante strumento per il Day Hospital oncologico dell’Ospedale di Novafeltria.
Si tratta di un casco refrigerante Paxman Scalp Cooler, un macchinario che scongiura per molte donne sottoposte a chemioterapia l’effetto collaterale più temuto: la calvizie.
Secondo i dati di letteratura usufruire del casco refrigerante durante le sessioni di chemioterapia ha permesso di salvare i capelli a circa due donne su tre.
Il suo funzionamento? Mantenendo una temperatura intorno ai -4°, i capillari che arrivano al bulbo pilifero si restringono: in questo modo la percentuale di farmaco chemioterapico che raggiunge il capello tramite il flusso sanguigno diminuisce in maniera drastica. Si tratta di un dispositivo sicuro che può presentare come unico effetto collaterale una sensazione di freddo. Durante il trattamento, che dura dai trenta minuti prima della somministrazione della chemioterapia fino anche a 3 ore successive, la donna può leggere, rilassarsi, persino dormire o mangiare. Sappiamo come nella maggior parte dei casi le pazienti che devono sottoporsi a chemioterapia accettano il trattamento più efficace per il tipo di malattia che hanno a prescindere dal fatto che sia alopecizzante o meno: ciò non toglie che vivano male la caduta dei capelli e questo le porta ad isolarsi in un momento in cui probabilmente avrebbero bisogno del massimo supporto. Ma non dimentichiamo che c’è anche una piccola fetta di pazienti che rifiutano categoricamente il percorso di cura che garantisce loro le migliori possibilità di guarigione pur di evitare la calvizie. Questa è sicuramente la situazione più dolorosa per i medici, che si vedono costretti a trovare alternative senz’altro meno efficaci. Il Paxman Scalp Cooler, quindi, per la maggior parte delle pazienti è uno strumento che non va ad incidere sulla sopravvivenza ma che in ogni caso ha un impatto determinante a livello di qualità di vita: e, in situazioni estreme, può diventare persino un fattore che impatta la buona riuscita delle terapie, aiutando a far accettare alla paziente il miglior trattamento per lei a prescindere dagli effetti collaterali che esso comporta.
FONDAZIONE CETACEA ONLUS
Dona a Fondazione Cetacea onlus
Fondazione Cetacea è un’organizzazione senza scopo di lucro nata nel 1988 con l’impegno di tutelare l’ecosistema marino soprattutto adriatico, attraverso attività di divulgazione, educazione e conservazione.
Si avvale del prezioso contributo di biologi, veterinari, naturalisti e volontari. È attiva nel soccorso di animali in difficoltà, soprattutto tartarughe marine e cetacei: gestisce infatti il Centro di Recupero delle Tartarughe marine e Animali Selvatici Marini di riferimento per Emilia Romagna e Marche fra i più importanti ed attivi della nazione e per l’Adriatico.
Fondazione Cetacea is a non-profit organization born in 1988 and committed to safeguarding the marine ecosystem, especially the Adriatic Sea, through promotion, education, and conservation.
It avails itself of the precious help of biologists, veterinarians, natural scientists, and volunteers. It actively rescues animals including sea turtles and sea mammals. In fact, it manages the leading CRTM (sea turtle rescue centre) and CRAS (wild animal rescue centre) for marine animals in the Emilia-Romagna and Marche regions, which is also among the most prominent and active in Italy and in the Adriatic area.
Rimini Marathon supporta Fondazione Cetacea nel tracciamento delle migrazioni delle tartarughe marine rilasciate in mare. Fondazione Cetacea insieme al progetto LIFE MedTurtles sta dotando di trasmettitori satellitari le tartarughe rilasciate dopo le cure. Grazie a questi dispositivi si ottengono preziosi dati sulle abitudini e gli spostamenti delle tartarughe in Mediterraneo utili ai progetti di conservazione di questa specie minacciata. Il contributo charity aiuterà la Fondazione a coprire la sua parte di cofinanziamento del progetto.
Rimini Marathon supports Fondazione Cetacea in tracking the sea turtles it releases. Through the LIFE MedTurtles initiative, FC is equipping the turtles cured and released with satellite transmitters. Such devices provide the organization with precious data on the habits and routes of turtles in the Mediterranean Sea to protect this endangered species. The charity donation will help Fondazione Cetacea cover its part of the project co-funding.
Se vuoi aiutare e adottare una tartaruga Clicca il link:
https://fondazionecetacea.org/
APIR - PARKINSON IN RETE
Dona ad APIR
La MISSION che ci prefiggiamo come associazione è dare Sostegno, Informazione e aiuto. Per rallentare il progredire della
patologia è necessaria una riabilitazione intensiva, il progetto riabilitativo interessa un approccio multidisciplinare: Fisiatra,
neurologo, psicologo, logopedista, ecc. Per la riabilitazione ci vuole un’adeguata informazione e l’accesso familiare nella
struttura.
Il malato di Parkinson come altri malati neurologici vive la malattia come una grossa minaccia alla vita di relazione e sociale.
L‘Associazione Parkinson in rete OVD è nata il 27 giugno 2019 presso la sede di Riccione ubicata in via Sicilia 55/ 59 alle ore 16.00. .I Presenti nominano in qualità di Presidente dell’Associazione CLAUDIA GIACOBBI. L’Associazione non ha
scopo di lucro ma persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Si occupa di bisogni primari svolgendo interventi specifici sulla formazione degli operatori e la salute Ispirandosi ai principii di carità, solidarietà, mutualità, e promozione umana. Intende proporsi in modo attivo con progetti che mirano al soddisfacimento dei bisogni primari, preparandoli in modo articolato e condiviso con le istituzioni locali.
l’Associazione persegue finalità di solidarietà sociale a favore di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, sociali, psichiche e culturali avendo attività di diversa natura per redigere progetti educativi, culturali e sanitari. Siamo certi che questa nuova avventura attiri tanti anche perché non nasce in antagonismo con la più datata AIP Rimini, anzi intende collaborare per portare conoscenza cura e sollievo a tutte quelle persone che hanno il Parkinson, ma non solo poiché sappiamo e conosciamo molte patologie neurodegenerative che potranno unirsi a noi per avere più voce presso le istituzioni preposte.
Mi permetto di dire, anche se non sono medico, ma sono validamente istruita dal ”mio ”Parkinson col quale ho una
contrastata convivenza, che il Parkinson non è una patologia semplice, ma una patologia altamente complessa tale da
richiedere un approccio multidisciplinare. E’ riconosciuta tale (finalmente!) anche dal ministero della sanità. Infatti è stata
inserita nel piano della cronicità varato alla fine del 2016 (già previsto tale DAL D.M. 329/99 ) ove si riconosce esservi la
necessità che i pazienti mantengano e/o recuperino, dove possibile, un livello migliore di autonomia e stabilità. Da qualche
tempo abbiamo intrapreso un nuovo sostegno domiciliare destinato a chi di casa non esce, quindi a chi ha difficoltà ad
interagire con la realtà esterna, a chi si è isolato. Si tratta di 7 colloqui con psicologa e 7 con terapista occupazionale, che
coinvolgono anche i Caregiver; il fine ultimo di questo intervento di domiciliazione è quello di portare qualcosa di nuovo in una situazione che sta degenerando. Vorrei ricordare che la nostra consapevolezza, il piano di cura, e la soddisfazione relativa alla cura stessa incidono sulla nostra qualità di vita. Questo è solo un piccolo riassunto di ciò che facciamo e/o che abbiamo intenzione di fare! Qui di seguito riportiamo alcuni dei nostri depliants, divisi per luogo di intervento!
ASSOCIAZIONE PARKINSON IN RETE ODV ONLUS Via Sicilia 59
47838 Riccione c.f.91173990408 tel 380 5881171 / 338
6025046 IBAN: IT48D0709067860016010196369
www.parkinsoninrete.it info@parkinsoninrete.it
AVSI
Dona ad AVSI
AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) “People for Development”
Nata nel 1972 con un primo progetto in ex Zaire, AVSI oggi opera in 39 Paesi ed è nella top ten delle ong italiane.
AVSI lavora per un mondo in cui ogni persona sia protagonista dello sviluppo integrale suo e della sua comunità, anche in contesti di emergenza.
AVSI fonda i suoi progetti di cooperazione nei diversi settori su un’attenzione preferenziale per l’educazione intesa come accompagnamento della persona alla scoperta di sé e al riconoscimento dell’altro come un bene.
Ogni progetto è quindi concepito come strumento volto a promuovere tale consapevolezza in tutti i soggetti coinvolti, ha in sé un’esigenza di comunicazione e condivisione, ed esercita un impatto capace di generare un cambiamento positivo.
Per realizzare i progetti AVSI opera secondo questi criteri:
• Partire dal valore della persona, mai definita dalle circostanze in cui vive.
• Considerare la persona sempre nel suo contesto famigliare e comunitario.
• Fare con: accompagnare e lasciarsi accompagnare, riconoscendo che tutti abbiamo in comune la stessa esperienza umana.
• Coinvolgere gli stakeholder: favorire il concorso di tutti, beneficiari, operatori, partner, donatori, settore privato.
• Imparare dall’esperienza e capitalizzare le lezioni apprese.
Il modello con cui AVSI si muove è definito è rappresentato come un albero con 6 grandi rami:
vitalità, comunicazione, fascino, fiducia, fare nessi, generare soggetti, con sempre la persona al centro. Le sue sei dimensioni descrivono uno stile manageriale nuovo, inclusivo e attento, basato sulla fiducia e capace di ascolto. Esse sono riconducibili a capacità, competenze e comportamenti che caratterizzano l’agire di AVSI. Sono comuni a tutto lo staff in tutti i paesi e ne distinguono, guidano e ispirano l’azione.
AVSI è presente in Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.
Lo staff è composto da circa 2.120 persone e AVSI si avvale di una rete di più di 2.000 volontari in
Italia.
Settori di attività, Risorse impiegate
• Educazione35%
• Agricoltura e sicurezza alimentare11%
• Protezione dell'infanzia5%
• Energia1%
• Ambiente6%
• Rafforzamento economico, livelihood, formazione e lavoro19%
• Nutrizione7%
• Città sostenibili1%
• Diritti umani, democrazia e pace5%
• Salute9%
• Acqua e igiene1%
Ambiti di intervento, Percentuale
• Cambiamento climatico38%
• Empowerment femminile76%
• Migrazioni50%
• Emergenza
Per quanto riguarda l’azione nel settore Diritti umani, democrazia e pace AVSI lavora con 29 progetti, in 13 paesi e raggiunge 110.753 beneficiari diretti.
59.277 Persone che hanno ricevuto attività di prevenzione; protezione e recupero dalla violenza.
81.254 Persone in condizione di immediato pericolo di vita che hanno recuperato una condizione di relativa stabilità.
Inoltre AVSI si muove con tempestività per portare aiuto nelle regioni devastate da guerre come per l’emergenza in Ucraina o disastri naturali come il Terremoto tra Siria e Turchia portando aiuti immediati ad Aleppo per migliaia di feriti e sfollati.
AVSI è riconosciuta, dal 1973 dal Ministero degli Esteri italiano come organizzazione non governativa di cooperazione internazionale (ONG); è registrata come Organizzazione Internazionale presso l'Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (Usaid); è accreditata dal 1996 presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (Ecosoc); è accreditata con Status consultivo presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dell'Industria di Vienna (Unido) e presso il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia di New York (Unicef); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governative dell'Organizzazione Internazionale dell'Onu per il Lavoro di Ginevra(Ilo). AVSI è anche un Ente autorizzato dalla Commissione del governo italiano per le Adozioni internazionali a curare le procedure di adozione internazionale[3]. Nel 2019 ha vinto il Premio del Volontariato, istituito dal Senato della Repubblica italiana, per il progetto "The Sky over Kibera", ovvero la Divina Commedia
nello slum di Kibera, a Nairobi, uno spettacolo teatrale e poi un film realizzati con 150 bambini e adolescenti dal regista Marco Martinelli.
Che tu sia un giovane alle prime armi o un professionista con grande esperienza nel settore della
cooperazione, con AVSI avrai l’occasione di aiutare le persone a superare le emergenze, a scoprire
il proprio valore e di crescere insieme a loro.
AIDO
Dona ad AIDO
Da 47 anni, prima come Gruppo Donatori Organi Bergamo (D.O.B) e in seguito estendendosi su tutto il territorio nazionale come A.I.D.O., l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule è impegnata in prima linea nelle scuole, nelle piazze, nelle caserme, nei luoghi di lavoro e in tutti i luoghi di aggregazione sociale.
Il messaggio di A.I.D.O. mira alla diffusione del concetto di dono consapevole, informato ed anonimo, dopo la morte, degli organi, tessuti e cellule che possono dare una nuova vita o migliorarne la qualità in migliaia di pazienti in silenziosa attesa.
In provincia di Rimini, dopo 18 anni di assenza, la Sezione Provinciale A.I.D.O. è stata ricostituita a fine 2016 e, ad oggi, conta oltre 7.000 iscritti.
La sede legale è a Rimini in via Giuliano da Rimini 8/a ed è aperta il Giovedì dalle 15:30 alle 18:00 e il sabato dalle 9:00 alle 12:00 circa.
Un punto di riferimento, invece, è presso la Casa delle Associazioni “G. Bracconi”, sempre a Rimini, in via Covignano 238 (ex Seminario), aperto il lunedì dalle 9.30 alle 12 e il venerdì dalle 15:30 alle 18.
Per informazioni è possibile contattare il presidente provinciale al numero 338 10 23 394.
ANED
Dona ad ANED
L’associazione ANED-ONLUS, Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto – ONLUS, è presente su tutto il territorio nazionale dal 1972 e si articola in 19 Comitati regionali.
Scopo dell’Associazione è quello prevenire le malattie renali, garantire la terapia dialitica il più vicino possibile al domicilio del paziente, stimolare e supportare il potenziamento dei trapianti in generale e dei trapianti di rene in particolare.
Per perseguire questi obbiettivi, ANED-ONLUS realizza campagne di educazione sanitaria, interagisce quotidianamente con AUSL e territorio, partecipa alla stesura delle delibere regionali che riguardano i pazienti affetti da IRC (Insufficienza Renale Cronica), produce materiale informativo, sostiene la ricerca, promuove lo sport come terapia attraverso il Comitato speciale ANED Sport e supporta pazienti e familiari nel difficile percorso della malattia.
Alcuni dati (fonte Bilancio sociale 2017):
…. in Italia ci sono circa tre milioni di persone con una malattia renale iniziale, oltre 40.000 malati in dialisi, 9.000 pazienti in lista di attesa per trapianto di un organo, di cui 7.000 in lista di attesa per un rene. Sono circa 30.000 i trapiantati d’organo. ….
La malattia renale non dà dolore, dall’insufficienza renale cronica non si può guarire. È per questo che ANED-ONLUS ha come scopo primario l’educazione sanitaria della popolazione e la sua sensibilizzazione riguardo alle malattie renali. Solo la consapevolezza dell’esistenza di un pericolo può aiutare ad individuarlo e a combatterlo prima che prenda il sopravvento.
Delegazione ANED-Onlus di Rimini
c/o Casa delle Associazioni G. Bracconi
via Covignano 238 – 47923 Rimini
orario: venerdì ore 15:30 – 18:00
Riferimento telefonico: 335 6908202
SGR SOLIDALE ONLUS
Dona a Sgr Solidale Onlus
SGR Solidale è una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) riconosciuta giuridicamente dallo Stato Italiano, con finalità benefiche di sostegno e di raccolta fondi destinati a soggetti che operano in vari settori:
assistenza sociale e socio-sanitaria;
tutela, promozione e valorizzazione dei beni di interesse artistico e storico;
promozione della cultura e dell’arte;
tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Operativa per iniziativa di Gruppo Società Gas Rimini, SGR Solidale ha sede a Rimini e svolge attività di raccolta fondi grazie anche al contributo dei dipendenti del Gruppo SGR e della comunità locale.
www.sgrsolidale.org/progetti-sgr-solidale
IL PUNTO ROSA
Dona a Punto Rosa
Donaci il tuo 5 x 1000 nel 730, UNICO e CUD, indicando comparto sanità per sostenere ed aiutare le donne operate di carcinoma mammario
C.F.91129420401
DONAZIONI
Conto solidarietà per donazioni
UNICREDIT Santarcangelo Di R. (Rn)
IBAN IT70W0200868021000104498559
Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna
IBAN IT59T0601013209100000004395
si ricorda che le donazioni possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi.
Contatti:
339 4040696 Patrizia
www.associazioneilpuntorosa.it
RIMINI AUTISMO
Dona 1 euro a Rimini Autismo
L’Associazione Rimini Autismo nasce nel 2004 su suggerimento del Centro Autismo dell’Ausl di Rimini, con l’intento di accogliere le famiglie di soggetti autistici e tutelarne i diritti.
Fin dalla sua costituzione, l’associazione ha mantenuto un dialogo sinergico con il sistema sanitario territoriale, ha organizzato incontri e giornate formative sul tema dell’autismo, è stata invitata a portare le proprie esperienze in diversi congressi sull’argomento. Parallelamente, continuativa è stata l’attività di supporto alle famiglie nel rapporto con le istituzioni e in particolare con il mondo della scuola, per garantire agli studenti con autismo il diritto allo studio con un adeguato sostegno. Intento e volontà dell’Associazione è quello di accompagnare le famiglie nel percorso verso la comprensione e il riconoscimento del grande valore sociale del loro caro con autismo, ascoltando le esigenze e cercando di realizzare aspettative e desideri, attraverso servizi e interventi di qualità erogata e percepita. In questo percorso, inoltre, l’Associazione è al fianco delle famiglie che vorranno diventare protagoniste delle attività formative e terapeutiche dei loro ragazzi.
Tutti i progetti sono finalizzati a rendere il più possibile serena la vita delle persone con autismo e delle loro famiglie. Obiettivo è l’integrazione fra coetanei, nel rispetto delle reciproche differenze, proponendo lavori di gruppo, uscite, progetti operativi e giocosi che li vedano attivi, coinvolti ed indipendenti dalle proprie famiglie. Fondamentale in ogni progetto è il supporto di personale specializzato, in rapporto numerico molto elevato.
Si può contribuire alla raccolta fondi a favore di Rimini Autismo partecipando agli eventi che l’Associazione promuove e organizza in qualità di partner e di sponsor, oppure si può essere direttamente promotori di eventi ed iniziative i cui proventi vengono destinati a Rimini Autismo.
Contatti:
info@riminiautismo.it
https://www.riminiautismo.it/
Per sostenere i loro progetti:
Banca: RIMINI BANCA
IBAN:
IT26A0899524100007090008786
CITTADINANZA ONLUS
Dona 1 euro a Cittadinanza Onlus
Nata a Rimini nel 1999, Cittadinanza è un’associazione (Onlus) italiana che sviluppa e sostiene, progetti di riabilitazione psichiatrica e di intervento psicosociale nei Paesi a basso reddito.
Attualmente sostiene due centri per bambini e giovani adulti con disabilità: il centro Paolo’s Home di Kibera (Kenya) e il centro “Best New Life Shelter” di Vellore, in India.
Le diagnosi più comuni dei bambini sono: paralisi cerebrale, epilessia, sindrome di down, neuropatologie dovute a sofferenza fetale al momento del parto, danni cerebrali dovuti a meningite.
Il processo di riabilitazione investe l’ambito sanitario ed educativo.
I centri offrono riabilitazione, attività educative individualizzate e processi di integrazione del disabile nella comunità e nelle scuole attraverso la sensibilizzazione della comunità locale e l’empowerment e la formazione delle famiglie.
Aiutaci a realizzare il sogno di integrazione di tante persone, dai il tuo contributo, segui gli aggiornamenti dai progetti e partecipa ai viaggi di conoscenza che organizziamo ogni anno.
Contatti:
info@cittadinanza.org
https://www.cittadinanza.org/
Per sostenere i loro progetti:
Banca: CARIM
IBAN:
IT04W0628524236CC0590000114
UNA GOCCIA X IL MONDO
Dona 1 euro ad Una Goccia x il Mondo
Da oltre 10 anni Una goccia per il mondo onlus ha attivato e sostiene un progetto di solidarietà internazionale in Cambogia con l’obiettivo di aiutare i ragazzi dei villaggi più poveri ad inserirsi con dignità nel contesto sociale ed economico del proprio paese.
Il progetto consiste in un laboratorio per insegnare ai ragazzi l’arte della lavorazione del ferro e una struttura chiamata SAAT SCHOOL che garantisce l’apprendimento gratuito dell’inglese e dell’informatica ad oltre 300 ragazzi e circa 60 bambini dei villaggi più poveri intorno a Siem Reap, una delle principali mete turistiche della Cambogia. La conoscenza della lingua inglese e dell’uso del computer sono infatti indispensabili per i ragazzi del luogo al fine di ottenere un lavoro con una paga dignitosa.
Ma il nostro pensiero nella solidarietà non è solo verso la Cambogia perché siamo consapevoli che anche qui c’è tanto da fare e tanto si può fare. Per questo siamo attivi sul nostro territorio con il progetto “ANIMIAMOCI” rivolto agli ospiti dei centri per anziani e disabili della provincia di Rimini. Una o due volte al mese i nostri volontari si recano presso le strutture che ne fanno richiesta e intrattengono gli ospiti con musica, balli o semplicemente facendo loro compagnia.
Chiunque desideri fare volontariato, partecipare alle nostre attività può visitare il nostro sito oppure scriverci direttamente.
Contatti:
segreteria.goccia@gmail.com.
www.unagocciaperilmondo.org
Per sostenere i loro progetti:
Banca: BCC ROMAGNA EST
IBAN:
IT19X 08852 24200 030010054866
1KM FOR CHILDREN
Dona 1 euro a 1km for Children
L'ASSOCIAZIONE 1 KM FOR CHILDREN ONLUS si impegna quotidianamente, in collaborazione con i servizi sociali locali e altri enti istituzionali, a finanziare corsi sportivi per i bambini appartenenti a famiglie a basso reddito.
Crediamo fortemente nei benefici che la pratica sportiva apporta allo sviluppo psico-fisico durante il periodo di crescita ed è proprio per questa ragione che riteniamo fondamentale che il diritto allo sport sia garantito a tutti i bambini.
L’attività fisica è alla base del vivere comune* a partire dalla sua forma elementare che osserviamo già nel periodo infantile con la maturazione della coordinazione ed i primi passi: la sua importanza però
non risiede esclusivamente nei benefici riscontrabili a livello di salute fisica, bensì anche nell'ambito psicologico.
Lo sport infatti costituisce un momento di aggregazione contribuendo a migliorare la capacità di interagire e socializzare con gli altri, sviluppa una sana competizione e fornisce un modello ed uno stile di vita
equilibrato.
Ad oggi le spese per sostenere il proprio figlio nell'attività sportiva hanno una certa incidenza nell'ambito del menage familiare, problematica che riscontriamo anche senza entrare in ambito agonistico; basti solo pensare alla necessità di scarpe da ginnastica ad uso esclusivo per la palestra durante le lezioni scolastiche, alla tuta di ricambio.
Per insegnare poi attività elementari come il nuoto o l’andare in bici subentrano le spese relative ai corsi o all'acquisto di una semplice
bicicletta, spese che non tutte le famiglie possono permettersi di affrontare.
I fondi raccolti durante le manifestazioni locali saranno ridistribuiti all'interno del tessuto sociale facente parte del territorio sede dell’evento stesso.
www.1kmforchildren.org
Per offerte libere
Banca Popolare di Milano
IBAN: IT69 I 05584 67200 000000001728
Causale: Finanziamento corsi sportivi per Rimini
AROP
Al momento dell'iscrizione ricordati di Donare 1 Euro ad AROP
Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica. Per ogni euro donato dall'atleta Rimini Marathon verserà un altrettanto euro.
AROP a sostegno del bambino affetto da malattia oncoematologica o da altre malattie croniche.
In simili circostanze il bambino è costretto a lunghi e stressanti ricoveri ospedalieri e a continui controlli in Day Hospital. Questa particolare condizione coinvolge profondamente e psicologicamente l’intero nucleo familiare e soprattutto il piccolo paziente che corre il rischio di non sentirsi più un bambino normale, sino ad avvertire in qualche caso l’emarginazione e la solitudine.
A differenza dell’adulto, il percorso terapeutico di un bambino affetto da queste patologie è caratterizzato dalla presenza costante dei genitori, che hanno il compito non solo di accudirlo, ma di prendere per lui difficili e spesso dolorose decisioni.
In questa delicata forma assistenziale il ruolo dello psicologo, chiamato a decodificare le emozioni di quanti parteciperanno al progetto di guarigione e a facilitarne i passaggi, diventa prioritario. Ed è per contribuire alla realizzazione di questo “percorso del sorriso”, che abbiamo costituito un’Associazione laica che crede fortemente nel coinvolgimento globale e nella alleanza terapeutica di tutti i soggetti coinvolti.
Per questo motivo è nata A.R.O.P.
www.arop.it
Per offerte libere:
Banca: CARIM
IBAN:
IT14S0628524212CC0125164508
Versamento su C/C Postale
n.17807470 Intestato AROP Onlus
IBAN:IT74W0760113200000017807470
RIMINI FOR MUTOKO
Al momento dell’iscrizione ricordati di donare 1 euro a Rimini For Mutoko
RiminiForMutoko deve la vita al beach-tennis e alla mente di Giorgio Casadei, che si inventa un modo per aiutare chi è meno fortunato: organizzare tornei di beach-tennis appunto, per beneficenza!
Da qui nasce l’associazione “Rimini For Mutoko” che organizza tornei di beach tennis, beach volley, foot volley, burraco e altre eventi, con lo scopo di raccogliere fondi per aiutare l’ospedale diretto dalla Dott.ssa Marilena Pesaresi, a Mutoko in Zimbabwe.
L’ospedale nel 1983 era costituito da alcune capanne con tetto di paglia e pavimento in terra battuta, con il passare del tempo, la dott. Pesaresi è riuscita a creare una struttura decorosa con oltre 100 posti letto, in grado di offrire assistenza alla popolazione.
Dal 2005 Rimini For Mutoko ha aiutato la dott. Pesaresi e ha contribuito al miglioramento dell’ospedale acquistando un ecocardiografo, sistemando la nuova ala dell’orfanotrofio, allestendo la nuova sala radiografica, acquistando una macchina radiografica con tavolo operatorio e due macchine per il trattamento del sangue dei pazienti sieropositivi, poi ancora acquistando un generatore con container di protezione, sistemando il reparto donne e il reparto maternità.
Con i 60.000 € raccolti nel 2015, Rimini For Mutoko ha finanziato un progetto della durata di un anno per contribuire alla riduzione della mortalità e morbosità causate dall’HIV-AIDS nelle zone rurali del distretto di Mutoko, e ha pagato i viaggi di andata e ritorno in Italia ad alcuni bambini africani che necessitavano di operazioni al cuore.
Quest’anno Rimini For Mutoko ha intenzione di continuare a finanziare il progetto per contribuire alla riduzione della mortalità e morbosità causate dall’HIV-AIDS e di pagare i viaggi di andata e ritorno in Italia ad almeno 20 bambini africani, che necessitano di essere operati al cuore, tramite “Operazione Cuore”.
Operazione Cuore è un organizzazione che si occupa di portare in Italia, a Rimini, i bambini africani affetti da patologie cardiache, che necessitano di essere operati. Qui vengono ospitati , con la loro mamma, da famiglie che si occupano di loro per il periodo di pre e post operazione (due mesi circa), poi ritornano in Africa. I bimbi vengono operati gratuitamente negli ospedali di Bologna, Genova e Milano.
www.RiminiForMutoko.it
Contatti Telefonici: Giorgio 335 1270914 --- Marco 335 6338525 Facebook: RiminiForMutoko
Per offerte libere:
Banca:CARIM
IBAN: IT51 B 06285 24201 CC0018046272.
Causale: Rimini For Mutoko progetto 2016